Martedì 24 gennaio 2023 si è tenuta la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Telespazio Technology Contest, alias #T-TeC: l'iniziativa di Open Innovation di Telespazio e Leonardo aperta a studenti e ricercatori universitari di materie STEM da tutto il mondo.
I riconoscimenti sono stati consegnati dal Coordinatore delle Attività spaziali di Leonardo e Amministratore delegato di Telespazio, Luigi Pasquali, dal Chief Technology and Innovation Officer di Leonardo, Franco Ongaro e dal responsabile Innovation and Technology Governance di Telespazio, Marco Brancati e dall’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Sono intervenuti alla cerimonia Josef Aschbacher, Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), e Giorgio Saccoccia, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Il Telespazio Technology Contest 2022 ha visto la presentazione di 20 proposte da team di 21 università di 12 Paesi e da quest’anno si trasforma in un incubatore di startup. Il team vincitore assoluto - un team della Delft University of Technology (Paesi Bassi) e dell’Observatoire de Paris (Francia) che ha presentato il progetto "SAFE – System to Avoid Fatal Events" - oltre al premio in denaro di 10.000 euro ha infatti ricevuto l'accesso a un percorso di accelerazione per lo sviluppo del progetto premiato attraverso la Business Innovation Factory (BIF) di Leonardo.
I premi targati I3P
Il secondo premio del contest, del valore di 6.000 euro, è stato assegnato a un team dell’Imperial College (Regno Unito), del Max Planck Institute (Germania), dell’ETH Zurich (Svizzera), della Stanford University (USA) e della University of Oxford (Regno Unito). Il nome del progetto è SPAICE e ha l’obiettivo di supportare l’In-Orbit Servicing offrendo una soluzione basata su tecniche di miglioramento del fotorealismo, ossia sulla trasformazione delle immagini sintetiche (realizzate al computer) di assetti spaziali in una versione dall'aspetto realistico. Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, SPAICE fornisce immagini accurate, indispensabili nelle operazioni in orbita finalizzate all’avvicinamento e all’aggancio di un oggetto in movimento, come ad esempio il rifornimento o la riparazione di un satellite.
Il progetto sarà avviato ad un percorso di pre-incubazione a cura di I3P, l'Incubatore del Politecnico di Torino, che permetterà al team di prepararsi al meglio per ambire a un posto nel percorso di incubazione dell’Agenzia Spaziale Europea presso il Business Incubator Centre di Torino (ESA BIC Turin).
Un gruppo proveniente dal Politecnico di Torino, che compone il team del progetto ORiS attualmente pre-incubato in I3P, ha inoltre ricevuto il premio che rappresenta una delle novità di questa edizione del contest, il Test-it Award.
La giuria ha ritenuto infatti che il progetto "Constellation architecture in lunar orbit for energy wireless transmission on the Moon" del team ORiS, che si propone di realizzare un'infrastruttura in orbita lunare per la trasmissione di energia senza fili alla superficie della Luna attraverso una costellazione di satelliti, sia pronto per una proof of concept finanziata da Leonardo con la collaborazione tecnica di Telespazio. Ciò fornirà al team strumenti e risorse per passare dall’idea alla sperimentazione e verifica del progetto in laboratorio.
Il ruolo dell'Open Innovation
L’iniziativa del Telespazio Technology Contest rientra nelle attività promosse da Leonardo per l’Open Innovation: l’innovazione condivisa che ha assunto un ruolo chiave nel promuovere nuove idee e opportunità, con una visione di lungo periodo delineata dal piano strategico "Be Tomorrow – Leonardo 2030".
“Questa edizione del Telespazio Technology Contest rappresenta una conferma e al tempo stesso un cambio di passo nella storia di questo concorso", ha commentato Luigi Pasquali, Coordinatore delle Attività spaziali di Leonardo e Amministratore Delegato di Telespazio. "Per la prima volta, infatti, abbiamo deciso di promuovere un vero e proprio percorso di pre-incubazione e accelerazione che aiuterà i progetti più meritevoli a trasformarsi in soluzioni reali e concrete, in grado di contribuire alla crescita della space economy. Oggi premiamo idee innovative di studenti e ricercatori su tecnologie di frontiera, nel rispetto di una sostenibilità sempre più importante anche nel settore spaziale”.
“Ricerca e innovazione sono alla base delle nostre attività: in quest’ottica, rafforzare un modello di innovazione condivisa è essenziale per trovare soluzioni utili ad arricchire la nostra offerta, le nostre soluzioni, i nostri prodotti", ha dichiarato Franco Ongaro, Chief Technology and Innovation Officer di Leonardo. "Iniziative come #T-TeC contribuiscono a creare un canale diretto con giovani di talento, startup e università. Vogliamo rafforzare un sistema di innovazione aperta che oggi, per Leonardo, è rappresentato dalla collaborazione con oltre 90 tra atenei e centri di ricerca a livello globale - con circa 400 progetti di ricerca in corso - oltre 90 PhD finanziati nel 2022 e più di 100 ricercatori impegnati nei Leonardo Labs, i laboratori di ricerca dell’Azienda dedicati alle tecnologie di frontiera.”