Per l'ottavo anno consecutivo, la prestigiosa rivista Forbes Italia ha selezionato cento under 30 che stanno cambiando il nostro Paese: alcuni sono artisti, sportivi o eredi di tradizioni familiari, mentre tanti altri sono partiti da zero per trasformare un'idea in un'impresa. Molte delle loro storie rispecchiano le grandi tendenze dell'industria e dell'economia del nostro tempo: dalla rivoluzione dell'intelligenza artificiale fino alla nuova corsa allo spazio.
Anche quest'anno, come già nel 2021, nel 2022, nel 2023 e nel 2024, i Forbes Under 30 italiani vedono una forte presenza della community dell'Incubatore del Politecnico di Torino: ben venti startupper di casa in I3P sono stati inclusi nella lista, per un totale - nuovo record - di undici imprese innovative scelte tra i 100 Number One, i giovani leader del futuro 2025.
L'elenco di Forbes Italia è suddiviso in dieci categorie: Art & Culture, Entertainment, Finance, Manufacturing & Industry, Media & Marketing, Retail & E-commerce, Science & Healthcare, Social Impact, Sports & Games, Technology. In alcune di esse si trovano i giovani innovatori e le giovani innovatrici che stanno seguendo o hanno seguito un percorso di crescita all'interno dell'incubatore I3P, con l'obiettivo comune di rivoluzionare il proprio settore di riferimento.
Dropper
Domenico Galdiero, 27 anni, è il fondatore di Dropper, una startup innovativa che sviluppa soluzioni per il monitoraggio e l’ottimizzazione degli spazi. Laureato in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino, Domenico ha fondato Dropper nel 2021 dopo aver vinto il titolo italiano del RedBull Basement University, trasformando la sua passione per la tecnologia in un progetto imprenditoriale. Dal 2022 la startup è incubata in I3P.
Dropper utilizza l'intelligenza artificiale per analizzare i flussi di persone in tempo reale, garantendo privacy e offrendo metriche strategiche per migliorare l’utilizzo degli edifici. Tra le aziende con cui collabora figurano Microsoft, Banca Sella, Politecnico di Milano e STMicroelectronics: con quest'ultima vanta una partnership industriale, ottenuta grazie a riconoscimenti come il premio al suo Technology Day 2023. La startup, con sede a Torino e una recente base operativa a Napoli, ha raccolto 80.000 euro attraverso programmi come Zero, l’acceleratore della rete nazionale CDP, e Cleantech Accelerator. Nel 2024 Dropper è stata selezionata tra i casi di successo di startup innovative nel settore dell'edilizia dalla rete Edinnova di Confindustria Bergamo, confermando il suo ruolo di leader tecnologico nella gestione degli spazi.
Ecosmic
Con la loro startup innovativa Ecosmic, che ha da poco completato il proprio percorso di incubazione in I3P e nel programma ESA BIC Turin, le giovani imprenditrici Benedetta Margrethe Cattani (27 anni), Imane Marouf (26) e Gaia Roncalli (28) vogliono risolvere il problema del traffico spaziale. Intorno alla Terra ci sono circa 100 milioni di detriti, e ognuno è un proiettile che minaccia di colpire asset preziosi. Ogni anno sono migliaia le segnalazioni di possibili collisioni, ma, come ha spiegato Benedetta a Forbes, "il 99% è falso. Gli algoritmi usati sono stati creati più di dieci anni fa e non sono accurati, ora che il numero dei detriti è cresciuto esponenzialmente. Il nostro obiettivo è fornire un algoritmo più preciso".
La startup è nata a Delft, nei Paesi Bassi, poi si è trasferita a Torino, attratta dai servizi e dai benefit offerti dal programma di incubazione ESA BIC Turin gestito da I3P. Ecosmic ha una squadra di 12 persone e a novembre, allo Space Tech Expo di Brema, ha lanciato SAFE (System to Avoid Fatal Events), soluzione software per la sicurezza spaziale, ora in fase di beta testing in grandi aziende come D-Orbit. L'impresa ha già chiuso un round pre-seed da 1,1 milioni di euro guidato da Primo Space.
Evolunar
Rimanendo in argomento spaziale, Giuseppe Bortolato (27 anni) e Stefano Pescaglia (28) sono i co-fondatori di Evolunar, spin-off del Politecnico di Torino e startup innovativa incubata in I3P, Alumni di ESA BIC Turin. L’impresa sta sviluppando veicoli per l'esplorazione interplanetaria in grado di sorvolare la superficie lunare. Questi spacecraft, chiamati LuNaDrone, possono essere considerati l'equivalente spaziale dei droni utilizzati sulla Terra, e le tecnologie innovative sviluppate da Evolunar trovano applicazione anche in questo settore, fornendo ai droni terrestri capacità di navigazione autonoma anche in aree dove il GPS non è disponibile o è disturbato.
Grazie alle capacità di extreme mobility dei LuNaDrone, Evolunar è in grado di offrire un’ampia gamma di servizi post-landing sulla Luna. Il veicolo può infatti essere impiegato per missioni di scouting, esplorando zone altrimenti inaccessibili ai rover tradizionali (come i lava tubes), può fornire soluzioni di last-mile delivery, trasportando strumenti scientifici lontano dal sito di allunaggio, ed essere impiegato come piattaforma di ricognizione, permettendo di guidare rover e altri veicoli di superficie attraverso il percorso più veloce e sicuro. A fine 2023 Evolunar ha chiuso con successo un round di investimento pre-seed e ad aprile 2025 ha aperto un round di investimento seed.
MDCreate
Alessandro Mosca Balma, 28 anni, è co-fondatore di MDCreate, startup innovativa supportata da I3P da quando è nata, nel 2023, in Piemonte. La giovane impresa si occupa di pianificazione chirurgica di interventi in fase preoperatoria e di sviluppo di dispositivi medici su misura che coadiuvano l’attività del chirurgo, al fine di garantire delle soluzioni sempre versatili, ottimizzate e sicure. Nello specifico, MDCreate intende portare sul mercato una guida di taglio innovativa, brevettata, per la chirurgia mandibolare. Le guide di taglio, che permettono il riposizionamento dell’osso in modo estremamente intuitivo, veloce e con possibilità di errore ridotta quasi a zero, verranno realizzate sulla base delle TAC dei pazienti inviate dalle equipe mediche alla società, che le realizzerà in additive manufacturing.
Durante gli studi di Ingegneria Biomedica al Politecnico di Torino, Alessandro ha avuto la possibilità di interfacciarsi con l’ambito della progettazione chirurgica e vi ha conosciuto gli altri quattro membri del team che sarebbero diventati con lui i soci fondatori di MDCreate. All’interno del team ricopre diverse mansioni tecniche e decisionali che, unite alle competenze dei soci, hanno già permesso l'instaurazione di collaborazioni internazionali con aziende del settore.
Mespac
Il settore dell'energia eolica offshore sta vivendo una crescita importante a livello globale, e tra le figure di spicco che ne stanno accelerando l'evoluzione c'è Edoardo Pasta, 28 anni, Co-Founder & Chief Scientific Officer di Mespac. La startup, che ha completato con successo il proprio percorso di incubazione in I3P e in ESA BIC Turin, sviluppa tecnologie per le energie rinnovabili, utilizzando intelligenza artificiale e dati satellitari per il siting e monitoraggio di parchi eolici offshore.
A fine 2024 l’azienda ha raccolto un round seed da 1,5 milioni di euro, mentre Edoardo si è distinto come finalista del Global Startup Program di ICE, accedendo alla finale durante lo StartupItalia Open Summit, conseguendo poi il dottorato al MOREnergy Lab del Politecnico di Torino con una ricerca sui metodi data-driven per modellare e controllare dispositivi offshore, premiata con diversi riconoscimenti. È stato Visiting Researcher presso diverse istituzioni straniere, tra cui San Diego State University e Maynooth University; oggi è anche ricercatore al Politecnico di Torino e docente alla TTPU di Tashkent. Con oltre 45 pubblicazioni e 2 brevetti, Edoardo si dedica all’innovazione nelle energie rinnovabili unendo imprenditorialità e ricerca.
Point Zero
Il percorso di Giovanni Imberti (28 anni) come startupper inizia tra i banchi del Politecnico di Torino, durante la laurea magistrale in ingegneria dell'autoveicolo. La sua passione per le automobili, unita all'attenzione ai profondi cambiamenti che stanno investendo il nostro pianeta e l'industria dei veicoli, lo porta a studiare come analizzare e ridurre le emissioni generate dai sistemi frenanti. Giovanni propone l'idea ai suoi referenti accademici e nasce la startup innovativa Point Zero, che ottiene il supporto di I3P attraverso Tech4Planet, il polo nazionale di trasferimento tecnologico dedicato alla sostenibilità ambientale di cui l'incubatore è partner tecnico.
La giovane impresa, spin-off del Politecnico di Torino, sta sviluppando ZEDS, un sistema frenante a zero emissioni che sfrutta la forza elettromagnetica per garantire una frenata efficace e sostenibile. A dicembre 2024 il progetto innovativo di Point Zero ha vinto il premio Primo Round durante la finale del Premio 2031, una delle principali competizioni italiane per innovatori e startup.
Qomprendo
Creata con il nome originale di Ummy, o Ummymood, la startup innovativa Qomprendo è stata fondata nel 2023 a Torino da tre soci, tra cui Alessandro Poffa, 28 anni. La giovane impresa aiuta le aziende a comprendere e risolvere i problemi del personale, aumentandone l'engagement e diminuendo il turnover. L’intelligenza artificiale sviluppata da Qomprendo, infatti, rileva lo stress dei lavoratori e prevede il rischio di dimissioni: la piattaforma della startup consente di avere una visione chiara delle tendenze, dell'umore e delle aree critiche all'interno delle organizzazioni.
Il progetto è stato avviato nel 2022, con la prima collaborazione pilota della startup con un'azienda iniziata nel febbraio 2023. La startup è stata selezionata da Digital Magics per un percorso di accelerazione, inclusa nelle Top Startup 2023 da StartupItalia e a dicembre, nel contesto del Premio 2031, Qomprendo ha vinto il premio speciale LifeGate Way, un riconoscimento rivolto ad aziende operanti nel segmento ESG con volontà di posizionamento e transizione a benefit, mentre l'anno successivo è stata finalista al Premio Luce! Startup Inclusiva 2024.
Rilemo
Sono cinque, con maggioranza femminile, i Co-Founder della startup medtech Rilemo, inizialmente nata con il nome Previeni: Nadim Conti (30 anni), Pablo Giaccaglia (26), Valentina Lidoni (25), Alessia Rosa (29), Desirée Spreafico (30). Rilemo sviluppa un dispositivo di imaging portatile supportato da IA per acquisire immagini in tempo reale sulla presenza di accumuli patologici di fluidi nei pazienti, ovunque essi si trovino: grazie alla sua versatilità e portabilità, il dispositivo consente di identificare la tipologia e la quantità del fluido in vari distretti anatomici, supportando medici e operatori sanitari nella diagnosi e nel monitoraggio.
Costituita a ottobre 2024, l'impresa è accelerata da Bocconi for Innovation (B4i), hub imprenditoriale dell’Università Bocconi di Milano. “Il nostro obiettivo è portare la diagnosi direttamente al paziente, ovunque si trovi, per evitare diagnosi tardive e snellire procedure e tempi di attesa per i pazienti”, ha spiegato Valentina, CEO di Rilemo, in un'intervista all'Università Bocconi. “Il dispositivo è attualmente in fase di validazione presso strutture ospedaliere, concentrandosi su applicazioni reumatologiche e polmonari. Tuttavia, la sua versatilità ci consentirà in futuro di estendere l’utilizzo ad altre aree del corpo umano”.
SEAform
Enrico Giglio, 27 anni, è co-fondatore di SEAform, spin-off del Politecnico di Torino che si occupa di sviluppare tecnologie innovative per la creazione di suolo modulare, sostenibile e scalabile che permetta la transizione della vita umana sull'acqua. Con la prospettiva di dover affrontare un costante innalzamento del livello del mare a livello globale - stimato in 5 metri in più entro l'anno 2100 - e il progressivo aumento della popolazione terrestre (oltre 8 miliardi di esseri umani ad oggi), SEAform si pone l'obiettivo di rendere la vita sull'acqua possibile e non impattante per l'ecosistema.
Il progetto imprenditoriale è nato nel 2022 all’interno del Marine Offshore Renewable Energy Lab, gruppo di ricerca del Politecnico di Torino. Nel 2023 ha vinto la menzione speciale "Social Innovation" al concorso Start Cup Piemonte Valle d'Aosta, mentre nel 2024 la startup - ufficialmente costituita come impresa - è stata selezionata da Faros, il primo acceleratore italiano in ambito Blue Economy della Rete Nazionale CDP, che opera in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto.
Searcode
Rizieri Mele, 27 anni, è il fondatore di Searcode, la software & hardware house nata nel 2019 a Catanzaro che ha dato vita al progetto Coverride, "laureato" in I3P a fine 2024. Coverride realizza accessori smart il cui design può essere modificato attraverso un'app, superando il paradigma degli accessori tradizionali il cui apporto estetico è una caratteristica statica del prodotto. L'impresa punta a contrastare il fast fashion, offrendo una soluzione sostenibile e creativa che valorizza l'espressione personale.
Il primo prodotto della linea è una cover elettronica per smartphone, già presentata ad eventi di portata internazionale come il Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas e il Mobile World Congress (MWC) di Barcellona, attirando l'attenzione di corporate di portata globale nel segmento degli accessori per smartphone. A marzo 2025 Searcode ha ricevuto un finanziamento da 400.000 euro da Intesa Sanpaolo attraverso lo strumento Convertibile Impresa.
Syllog AI
Edoardo Anselmi (27 anni), Fabrizio Gullo (28) e Davide Ludovico (28) sono i Co-Founder di Syllog AI, startup innovativa con sedi a Prato e Torino che ha sviluppato un’autonomous learning platform che, grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale, permette di creare percorsi di crescita e sviluppo in ambito aziendale, rendendo l’esperienza di formazione dei dipendenti coinvolgente e personalizzata.
La giovane impresa si pone la missione di riportare le persone al centro dell’esperienza della formazione aziendale, valorizzando il capitale umano delle aziende: l’AI viene infatti impiegata per compiere attività di basso valore aggiunto, automatizzando gran parte delle fasi del processo di apprendimento e sviluppo. Pochi mesi fa la giovane impresa, supportata da I3P dal 2023, ha chiuso con successo un round di finanziamento pre-seed da 500.000 euro, guidato da 40Jemz Ventures e TechAround, con la partecipazione di importanti realtà nel campo dell’intelligenza artificiale, tra cui Mival Capital, e di diversi imprenditori italiani e statunitensi. Il nuovo finanziamento ha posto le basi per l’espansione in Europa prevista per il 2026.