Ermes - Intelligent Web Protection, eccellenza torinese della cybersecurity e unica realtà italiana selezionata da Gartner nella top 100 delle realtà mondiali che sfruttano l’IA per rilevare e difendere dai sempre più efficaci attacchi alla sicurezza delle aziende, è stata selezionata da Great Place to Work come una delle migliori 20 aziende in cui lavorare secondo la generazione dei millennial.
Great Place to Work è una società di ricerca, tecnologia e consulenza organizzativa che analizza gli ambienti di lavoro raccogliendo e analizzando le opinioni dei collaboratori e la employee experience. La classifica 2022 per l'Italia, che vede Ermes Cyber Security al 19° posto, si basa sulle opinioni di oltre 94.000 collaboratori appartenenti a 210 imprese, di cui 16.453 millennial. In queste aziende, l'intera popolazione dei giovanissimi ha risposto alla survey di clima aziendale "Trust Index", esprimendo la propria opinione in merito all'organizzazione in cui lavora e al proprio ambiente lavorativo: la ricerca ha così individuato e premiato le società in cui trovano posto ed espressione inclusione e diversity. L’azienda si distingue così grazie a un approccio al lavoro che può contare su processi innovativi che favoriscono un equilibrio tra vita privata e lavoro, e che mette al centro i giovani e le loro potenzialità.
Una certificazione che conferma e inquadra precisamente il profilo d'azienda che Ermes - Intelligent Web Protection ha costruito negli anni, nonché il suo successo. Da spin-off del Politecnico di Torino e startup incubata in I3P - dove è stata premiata come migliore startup del 2020 - a top 100 mondiale, la crescita di Ermes è stata supportata da un team che nel 2018, anno della sua fondazione, contava 5 risorse, mentre oggi ne conta oltre 30. Solo nel 2021, infatti, ci sono state 15 nuove assunzioni in ambito ricerca e sviluppo, marketing e sales: l’anno si è poi chiuso con un fatturato di oltre 1 milione di euro, portando l’azienda a una crescita del 200% rispetto al 2020. Nell'ottobre di quest'anno, inoltre, Ermes ha vinto il Premio IMSA 2022, promosso dall’associazione PNICube e organizzato per questa edizione in collaborazione con l'incubatore I3P.
“Una delle cose a cui teniamo maggiormente è la crescita delle persone all'interno dell'azienda, siamo un'azienda innovativa e come tale lo devono essere o diventare anche le persone che lavorano in Ermes", ha commentato Hassan Metwalley, Co-Founder & CEO di Ermes Cyber Security. “Investiamo ogni anno nella formazione, incentiviamo costantemente percorsi su tematiche scelte dai dipendenti e soprattutto incoraggiamo le persone ad innovare, essere proattive e non avere paura di rischiare. All'interno di questo percorso di crescita, ogni risorsa in Ermes dal 2023 avrà una percentuale del suo tempo lavorativo da dedicare a progetti propri per innovare i nostri prodotti, i nostri processi e le nostre iniziative, con idee che verranno valorizzate tramite percorsi di hackathon interni. Ogni progetto o iniziativa poi verrà valutata e le migliori verranno messe a terra dai diversi team responsabili.”
Gli obiettivi per il 2023
Oggi la sfida di Ermes - Intelligent Web Protection è quella di triplicare le dimensioni del team, passando da 30 ad oltre 100 persone, stimando che oltre l’80% di questi nuovi ingressi siano millennial o anche più giovani. Questo comporterà lo spostamento delle attività in una sede più grande, che possa accogliere le assunzioni pianificate da raggiungere in 18 mesi.
“L’Italia sta diventando un punto di riferimento importante nel panorama dell’Intelligenza Artificiale applicata alla cybersecurity e noi puntiamo ad una crescita sempre più esponenziale che tenga conto non solo dei risultati finali ma anche delle modalità dispiegate per raggiungerli”, ha aggiunto Hassan Metwalley. “Per noi è fondamentale costruire intorno ad ogni persona un nuovo modo di lavorare, che la inserisca al centro dell’azienda e per supportare questa sfida dal 2023 inizierà un progetto a cui teniamo particolarmente, ovvero l’apertura di una Academy focalizzata sul preparare i professionisti cyber del futuro migliorando non solo le hard skill delle persone ma, soprattutto, quelle soft.”
