La missione Ax-3, sigla di Axiom Mission 3, dell'azienda statunitense Axiom Space è pronta a partire da Cape Canaveral - più precisamente dalla rampa LC-39A del Kennedy Space Center della NASA - alla volta della International Space Station (ISS). A bordo, un equipaggio interamente europeo: quattro uomini tra cui l’astronauta italiano Walter Villadei, Colonnello dell'Aeronautica Militare, a cui la Difesa italiana ha affidato la missione Voluntas, della durata di due settimane. L’ufficiale condurrà diversi esperimenti scientifici in microgravità legati alle attività umane nello spazio, alcuni dei quali in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Ed è proprio grazie alla proficua collaborazione tra l’Aeronautica Militare e l’ASI che una startup pugliese, REA Space, avrà l’onore di accompagnare il volo del colonnello Villadei all’interno della capsula Crew Dragon di SpaceX, della quale sarà pilota, e che condurrà l’equipaggio verso la ISS.
REA Space è basata a Fasano (Brindisi) e, dopo aver preso parte al programma di accelerazione Takeoff promosso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), è oggi incubata nel programma ESA BIC Turin gestito da I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). La giovane impresa, inoltre, si avvale del supporto della Regione Puglia attraverso l'iniziativa Tecnonidi di PugliaSviluppo.
Il prodotto di punta di REA Space è EMSi, sigla di Electrical Muscle Simulation: una tuta per attività intraveicolari nello spazio, sviluppata con il supporto del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione (DEI) del Politecnico di Bari, in grado di riprodurre lo stesso stimolo muscolare sul corpo umano che avviene sulla Terra, simulando di fatto la gravità in sua assenza - o quasi.
All’interno del vettore di SpaceX, REA testerà la tuta nella sua configurazione di monitoraggio muscolare: tramite un avanzato sistema di controllo elettronico, EMSi raccoglierà tutti i dati sull'attività muscolare dell’astronauta, che effettuerà esercizi specifici durante il volo nella Crew Dragon. Inoltre, grazie ad un tessuto speciale in grafene e fibra di carbonio, l’innovativa tuta produrrà una compressione differenziale sui muscoli dell’astronauta per favorire la corretta distribuzione dei fluidi corporei, oltre a garantire comodità, libertà di movimento e antibattericità per effetto del trattamento agli ioni d’argento.
Reinventare la gravità: è questo l’obiettivo ultimo di REA Space, che con la partecipazione alla missione Ax-3 porta nello spazio la sua inventiva tecnologica Made in Italy e compie un passo importante nel percorso di realizzazione del proprio progetto imprenditoriale.