Azimut, uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa con oltre 83 miliardi di euro in gestione, ha partecipato come lead investor all’aumento di capitale da 16 milioni di euro di Young Platform, piattaforma fintech italiana che semplifica l’accesso al mondo delle criptovalute.
Tra le principali scale-up fintech italiane, Young Platform, incubata in I3P, si propone di semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute attraverso una piattaforma di prodotti digitali e un’intensa attività educativa e di divulgazione della tecnologia blockchain e delle sue applicazioni. Tra le prime tre piattaforme di cryptocurrency trading in Italia con il 36% di quota di mercato, la società a fine del primo trimestre 2022 contava oltre 1 milione di utenti, pari a 11 volte i volumi dell’anno precedente, e punta a diventare una smart digital bank con un focus sui nuovi servizi digitali.
L’investimento di Azimut pari a 11 milioni di euro è avvenuto tramite un consorzio formato dal Digital Asset Opportunity Fund VCC lanciato in collaborazione con SBI e Sygnum, dal fondo Azimut Digitech Fund nato dalla partnership con Gellify e dal veicolo lussemburghese Azimut Direct Investment Young Platform SCSp. Al round guidato da Azimut ha partecipato anche un pool di investitori tra i quali Banca Sella e United Ventures, allo scopo di supportare la crescita di Young Platform a livello internazionale.
Il mercato delle criptovalute ha quasi triplicato la propria capitalizzazione nel 2021, dai 772 miliardi di dollari il primo gennaio ai 2,19 trilioni il 31 dicembre, e sta entrando in una nuova fase di sviluppo con un interesse crescente da parte degli investitori retail, e anche istituzionali. In particolare, i giovani italiani sono tra i più entusiasti in Europa: il 14% fra i 18 e 34 anni afferma di aver comprato o venduto criptovalute e a livello globale più di un terzo dei millennial ritiene che le criptovalute sostituiranno presto i contanti e le carte.
A un anno di distanza dalla precedente raccolta di 3,5 milioni di euro, i nuovi capitali permetteranno di sostenere i piani di sviluppo di Young Platform ad iniziare dall’ampliamento del team - da 41 unità a 110 a fine 2022 - e dall’espansione geografica in nuovi mercati quali Spagna e Francia.
Giorgio Medda, Amministratore Delegato e Global Head of Asset management & Fintech del Gruppo Azimut, ha commentato: “Nonostante la recente volatilità, le criptovalute si stanno affermando come una nuova asset class espressione della recente dimensione digitale dell’economia che sarà sempre più significativa per le generazioni Y e Z. Young Platform ha sviluppato funzionalità di crypto exchange in combinazione con verticali di gaming ed educational che sono di particolare valore in un’ottica di crescita di un segmento di mercato che coincide con una nuova generazione di investitori orientata a guardare al futuro con prospettive finanziarie basate su strumenti diversi da quelli tradizionali. Il team di Young Platform combina in modo unico capacità tecnologica e visione. Dalla nostra prospettiva di investitori globali di venture capital, con l’esperienza di SBI ed il supporto di Gellify, riteniamo ci siano grandi potenzialità per il suo sviluppo sui mercati europei. Questo investimento vuole essere la base per lo sviluppo di progetti comuni attraverso i quali integrare all’interno della nostra piattaforma di asset management un punto di osservazione che guarda alla blockchain e alla finanza decentralizzata come nuove frontiere di investimento e operative nella trasformazione digitale della nostra industria, trascendendo le dinamiche di mercato nel breve termine”.
Andrea Ferrero, amministratore delegato di Young Platform, ha commentato: “Vogliamo aiutare le persone a cogliere le nuove opportunità che la tecnologia offre al mondo attirando i migliori talenti dalla tecnologia e dalla finanza, o da qualsiasi altra industria dove si trovano le persone più intelligenti del mondo e plasmarli per essere innovativi in questa nuova industria. Non ci sono regole definite in questo settore, il che significa che abbiamo l'opportunità di aiutare a scriverle. Questa è un'enorme opportunità che richiede un problem solving estremamente creativo e fame di cambiare lo status quo in ogni aspetto, dal marketing al tech passando dal supporto clienti e design.”