Si è conclusa con la vittoria di SynDiag l'edizione 2020 dell'hackathon "Hack for Med" di Napoli, organizzato da Medtronic Italia in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli "Federico II" alla ricerca di soluzioni innovative nate dall’incontro tra Data Science, Intelligenza Artificiale e settore Healthcare.
L’iniziativa fa parte del "Open Innovation Lab Hack for Med Tour", con 4 tappe in altrettante città d'Italia, ed è stata realizzata nell’ambito del progetto Open Innovation Lab, che ha l’obiettivo di ricercare e supportare progettualità innovative nel mondo della salute e del benessere, favorendo la crescita e lo sviluppo di un ecosistema di startup in stretta connessione con università, industria, comunità locale e internazionale.
Durante il mese di dicembre, le startup partecipanti alla tappa di Napoli hanno presentato le proprie idee imprenditoriali nel settore Connected Care & Digital Health a una giuria di esperti, e ad aggiudicarsi il primo posto sul podio è stata SynDiag, startup incubata in I3P. Il suo progetto, che utilizza un’intelligenza artificiale per la prevenzione del tumore ovarico, è stato premiato con uno speciale Advisory Program su misura, finalizzato a sviluppare opportunità di business.
"Il 2021 si apre con una bellissima opportunità, ci voleva davvero per debuttare sul mercato con ancora più convinzione ed entusiasmo”, ha commentato Giulio Perotti, Business Developer di SynDiag. "Abbiamo costituito la nostra startup innovativa nel febbraio 2019, dopo aver vinto la Start Cup Piemonte Valle d'Aosta 2018, ma i founder lavoravano al progetto da oltre un anno e ora siamo sulla via della finalizzazione". SynDiag si occupa di creare nuovi strumenti di ginecologia digitale, come la piattaforma OvAI già vincitrice del premio EIT Health 2020, per sostenere i medici nell’interpretazione oggettiva delle ecografie di controllo, avviando un percorso diagnostico anticipato e di qualità, per ottimizzare il servizio sanitario e salvare più vite possibili.
“OvAI è anche una piattaforma didattica", ha spiegato Perotti: la sua libreria virtuale di casi clinici potrà essere consultata dai professionisti del settore a scopo formativo. "Giovani medici vengono formati anche grazie al nostro software e stiamo lavorando per ottenere la certificazione così da diventare uno strumento di formazione ufficiale. Il dialogo costante con i medici ci permette infatti di capire quali funzionalità migliorare e quali altre implementare”.