Tra le iniziative principali dello Space Festival 2023 di Torino, il "Contest delle startup spaziali" ha offerto un'occasione di scoperta e di approfondimento sulle nuove tecnologie che potrebbero contribuire a plasmare il futuro della presenza umana nel cosmo, ma anche nella vita terrestre di tutti i giorni. Tra i progetti all'avanguardia raccontati sul palcoscenico da un gruppo di giovani imprenditori c'erano infatti sia droni per l'esplorazione lunare e tute spaziali per astronauti sia sistemi di analisi dati satellitari per risolvere problemi di irrigazione nell'agricoltura e per il monitoraggio della produzione di energia eolica offshore.
L'incontro di sabato 6 maggio 2023, tenuto presso l'Aula Magna del Politecnico di Torino e condotto da Marco Berry, ha portato in scena l'innovatività delle startup italiane dello spazio, che hanno presentato i propri progetti in 8 minuti di pitch ciascuno, e la grande esperienza di Roberto Battiston, fisico di fama internazionale ed ex-Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, che ha tenuto un intervento sulle prospettive tecnologiche per la sostenibilità della vita umana sul pianeta. In conclusione dell'evento, durante la cerimonia di premiazione, Volta Structural Energy è stata proclamata vincitrice della competizione e del suo premio di 3.000 euro, destinato a sostenere la realizzazione del progetto.
Volta Structural Energy sviluppa innovative batterie strutturali: elementi multifunzionali in grado di sostenere carichi meccanici mentre immagazzinano energia elettrica. I pannelli di un satellite, ad esempio, le ali di un aereo o persino il tetto di un’automobile possono essere batteria e struttura allo stesso tempo, consentendo così di risparmiare massa e volume. Un vantaggio potenzialmente decisivo e disruptive per un'ampia gamma di applicazioni aerospaziali, automobilistiche, navali e robotiche.
Oggi la giovane impresa è incubata in I3P, l'Incubatore del Politecnico di Torino, dopo essere stata selezionata nel maggio 2022 per accedere al programma di incubazione ESA BIC Turin. Fanno parte del network I3P anche cinque degli altri team che hanno partecipato alla competizione torinese: Evolunar, Mespac, Nabu, ORiS e REA.
"Siamo felici di aver partecipato al contest, dell'interesse suscitato dalla nostra tecnologia e del risultato positivo raggiunto. Confidiamo che la fiducia accordataci con questo premio venga ripagata al più presto, arrivando al debutto del nostro primo prodotto di batteria strutturale per il mercato spaziale", ha commentato Chiara Mirani, Co-Founder & Chief Operating Officer di Volta Structural Energy. "L'iniziativa del contest è stata davvero stimolante, le startup e i progetti presentati erano tutti molto interessanti e davvero innovativi. Un aspetto da non sottovalutare nel partecipare agli eventi di questo genere è senz'altro la possibilità di conoscere gli altri team progettuali, in modo da poter creare sinergie e future collaborazioni in grado di arricchire il valore della nostra community imprenditoriale".
