PLAI, l’acceleratore di startup del Gruppo Mondadori volto a trasformare le idee basate sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa in realtà imprenditoriali di successo, ha chiuso il primo ciclo di accelerazione con il suo Demo Day, svolto giovedì 6 febbraio 2025 nella cornice del WPP Campus di Milano.
L'evento è stato dedicato alla presentazione delle soluzioni più innovative sviluppate dalle startup che hanno partecipato alla prima edizione del programma e che si sono distinte per il loro potenziale trasformativo nel panorama dell’intelligenza artificiale generativa.
“Con pochi mesi di attività alle spalle, PLAI viene già ritenuto un programma d’eccellenza e pioniere nel suo genere, anche attraverso premi e riconoscimenti", ha sottolineato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori e Presidente di PLAI. "Abbiamo costituito PLAI perché, in qualità di editori multimediali leader, intendevamo dare vita a un hub tecnologico in grado di individuare le iniziative a forte carattere innovativo nei settori nei quali operiamo. Volevamo anche ricoprire un ruolo centrale nell’ecosistema della Gen AI per presidiare il settore da trendsetter, attrarre talenti e offrire ai nostri clienti nuovi prodotti e servizi. A conclusione del primo ciclo di accelerazione, possiamo confermare la nostra scelta e il nostro impegno per tutta la durata del programma, che ha già consentito alle prime giovani imprese di fare un forte passo in avanti nel loro percorso di crescita e sviluppo. Al contempo, ha messo il nostro Gruppo in contatto con idee innovative e partner prestigiosi”.
Le startup partecipanti
Il Demo Day ha rappresentato la conclusione del percorso di accelerazione durato 4 mesi durante il quale sono state esplorate e sviluppate applicazioni di Gen AI in quattro aree strategiche per il Gruppo Mondadori con le startup del Batch 2024:
- “Education” con Equal Education, Paperbox Health e Pathway;
- “Books & Publishing” con Aidamask e Istory;
- “Retail” con Olivia e Stip;
- “New Media & Advertising” con AD cube, Ahilab e Similar.
Nel corso della prima edizione del programma sono stati organizzati oltre 25 workshop, 20 masterclass, 6 testimonianze di founder di successo per un totale di più di 50 sessioni plenarie per un totale di oltre 100 ore; inoltre, sono state dedicate 15 ore di sessioni di coaching one-to-one, oltre 40 ore di supporto champion e sono stati coinvolti 35 relatori.
“Abbiamo selezionato le 10 startup del primo batch, tra oltre 500 candidature ricevute, evidenziando l’accesa competizione e l’alta qualità dei progetti presentati, e ponendo attenzione al segmento di operatività per poter garantire loro la condivisione della nostra esperienza professionale", ha commentato Stefano Argiolas, Amministratore delegato di PLAI. "È stato molto coinvolgente lavorare insieme ai leader provenienti da diversi settori partner dell’iniziativa, che colgo l’occasione per ringraziare insieme ai componenti dell’Advisory Board e del Gruppo Mondadori, e con i singoli team che abbiamo assistito nella trasformazione delle loro idee in realtà di successo in termini di business. L’evento di oggi, tuttavia, non rappresenta un punto di arrivo, in quanto continueremo a sostenere lo sviluppo delle startup in qualità di soci, osserveremo la loro capacità di crescita e verificheremo futuri interessi congiunti di business”.
Il futuro delle startup AI
In una giornata di incontri dedicati all’AI, il Demo Day ha creato sinergie e collaborazioni strategiche tra startup e aziende consolidate, promuovendo contaminazioni positive e supportando il futuro dell’innovazione. Le startup, da un lato, hanno presentato le evoluzioni delle loro aziende avvenute grazie al programma di accelerazione e mostrato tecnologie innovative applicate a soluzioni concrete; dall’altro, imprenditori, investitori e leader aziendali hanno l’occasione di alimentare le connessioni con le startup e scoprire nuove opportunità di integrazione e sviluppo innovativo.
Il Demo Day ha inoltre offerto un momento unico per approfondire due temi centrali dell’attuale scenario, con gli illustri ospiti di due tavole rotonde.
- La prima tavola, intitolata “AI e Startup – Un’opportunità di trasformazione aziendale”, è stata focalizzata sulle opportunità e le sfide offerte dall’AI, su come le startup la stanno utilizzando per accelerare la trasformazione aziendale e ridefinire i mercati, la discussione delinea una panoramica delle dinamiche emergenti, dell’impatto dell’AI nell’innovazione e nella creazione di valore. Hanno partecipato:
- Massimo Beduschi, Presidente e CEO di GroupM e Presidente WPP Italy;
- Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori;
- Walter Renna, CEO di Fastweb + Vodafone;
- Francesco Ubertini, Presidente della Fondazione IFAB e professore all’Università di Bologna;
- Fabio Vaccarono, CEO di Multiversity, Presidente dei 3 Atenei – Mercatorum, Pegaso e San Raffaele Roma.
- Incentrati sui principali modelli di investimento e finanziamento nel settore delle startup di intelligenza artificiale e su come il mercato si sta evolvendo per supportare l’innovazione, gli interventi costruiscono un confronto sulle strategie vincenti per il futuro. È stato l'argomento al centro del panel “Finanziare l’innovazione – Il futuro delle startup AI”, con:
- Paola Bonomo, Non-executive Director, Advisor, Business angel;
- Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance;
- Andrea Di Camillo, Founder di P101;
- Lisa Di Sevo, Managing Partner e CEO di PranaVentures;
- Alceo Rapagna, CEO di Startupbootcamp e Innoleaps Italy, Senior Global Partner Innoleaps.
L'acceleratore PLAI, con l’occasione, ha ringraziato i partner italiani e internazionali che hanno deciso di unirsi al progetto: I3P, Startupbootcamp, Amazon Web Services (AWS), Fastweb, GroupM, PwC Italia, Codemotion, Datapizza, Startupitalia e da il benvenuto a IFAB.
PLAI è pronto a lanciare la seconda call for startup nelle prossime settimane per raccogliere le candidature per il secondo ciclo di accelerazione che inizierà nel mese di giugno: verrà data priorità alla qualità delle idee e alla prontezza nell’affrontare le sfide del mercato, aprendo anche a più settori di interesse.