Al termine della Milano Fashion Week, è stato evidente che il trend sia quello di andare verso una moda sempre più sostenibile. Sia i creativi sia gli acquirenti, quindi, vogliono essere green, avere maggiore consapevolezza sugli abiti che acquistano, da dove arrivano e come vengono prodotti.
L'inizio di questo processo per essere virtuosi parte dalla gestione del magazzino, una cosa che sa bene Evo, azienda leader nelle analisi predittive. La sua soluzione, che unisce intelligenza artificiale e capacità umane, permette di sostenere e indirizzare le scelte.
È questo il modo con cui permette a chi ha un negozio di vendere il prodotto giusto, eliminare gli sprechi, e riuscire anche ad anticipare (fino a 8 settimane) l'andamento del mercato. Evo, con le sue analisi predittive, è quindi diventato un punto di riferimento per ottimizzare la collocazione degli articoli nei negozi e fissare i prezzi, in modo da ridurre gli sprechi e i rifiuti nella catena della moda.
Attraverso la sua soluzione, l'azienda permette di ridurre dal 20 al 30 per cento (in alcuni casi oltre il 40 per cento) gli avanzi nei magazzini, contribuendo alla creazione di un circolo virtuoso per le aziende, ed evitando sprechi di denaro e merce in giacenza.