07/07/2023

Celebrato il secondo compleanno di CTE Next all’insegna della sperimentazione tecnologica

Network

A due anni dalla fondazione, CTE Next è oggi un luogo in cui imprese e startup sviluppano tecnologie per la vita di tutti i giorni con una spinta verso l’internazionalizzazione.

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Sperimentazione, attenzione all'ambiente e tecnologie etiche: sono queste le parole chiave di CTE Next, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, nata due anni fa dalla volontà del Comune di Torino, che, seguito da una aggregazione di 12 partner pubblici - tra cui I3P, l'Incubatore del Politecnico di Torino - e privati, il 5 luglio 2021 si aggiudicava il bando del Ministero delle imprese e del Made in Italy con una dotazione di 13 milioni di euro per realizzare un centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti legate al 5G in settori strategici per il territorio.

CTE Next oggi è una community viva, visibile, riconoscibile nei suoi hub diffusi e sempre aperta, dove aspiranti imprenditori e imprese, perlopiù startup e PMI, co-sviluppano, insieme alla pubblica amministrazione (PA) e agli attori della ricerca, soluzioni tecnologiche innovative per migliorare la vita quotidiana nelle città del futuro.

I numeri del progetto

Sono crescenti l’attenzione e la partecipazione alle attività di CTE Next, anche dall’estero: 

  • 20.000 le visite da utenti unici sul sito;
  • 2.800 i partecipanti agli oltre 80 eventi organizzati;
  • 500 le imprese attive;
  • 200 le persone formate;
  • 100 i servizi erogati, con un forte focus sulla richiesta di supporto al testing di soluzioni 5G;
  • 20 gli stakeholder, corporate e non solo, che accompagnano e aumentano le opportunità di CTE Next, dando vita a collaborazioni B2B e sperimentazioni congiunte.

La cifra che caratterizza la Casa delle Tecnologie torinese, e la distingue a livello nazionale, è infatti il cosiddetto Urban Testing, vale a dire il programma di supporto a sperimentazioni su campo in situazioni cittadine reali di tecnologie emergenti abilitate dal 5G nei più svariati settori, dalla mobilità terrestre e aerea all’industria 4.0 passando per l’ampio ventaglio di servizi urbani.

Sono davvero felice di festeggiare insieme a tutto il sistema dell’innovazione torinese i due anni della nostra Casa”, ha sottolineato l’assessora all’Innovazione del Comune di Torino Chiara Foglietta. "Come Assessorato all’Innovazione, in questi anni abbiamo dato un accento importante al progetto CTE Next verso il cambiamento climatico e l’etica delle tecnologie. In particolare, nell’ultima Call4Testing sono diventati centrali le sperimentazioni ambientali, legate alla mobilità e all’efficientamento energetico. Contestualmente abbiamo lanciato, proprio in questi giorni, una Call2Action rivolta alle imprese locali per l’avvio della community '100 Città climaticamente neutre al 2030' perché le aziende e le startup contribuiscano, insieme alla Città e a CTE Next, al raggiungimento dell’obiettivo 'zero CO2' entro il 2030, così come voluto dalla Missione 'NetZeroCities' della Commissione Europea che vede Torino protagonista del cambiamento verso un’Europa più sostenibile”.

In questi due anni sono state ben 30 le sperimentazioni realizzate in ambiente reale con soluzioni in grado di traguardare il mercato. 5 i Proof of Concept, ovvero gli ambiti di ricerca applicata sui quali i partner di CTE hanno fatto convergere aspettative, skill, interessi e proprie attività di sviluppo in campo, in aree che variano dall’abilitazione di corridoi urbani per i droni allo sviluppo e integrazione di funzionalità nuove nell’infrastruttura per la smart road, sino alla prototipazione di futuristici ambienti virtuali di apprendimento in metaverso legati ai musei cittadini e in grado di creare ponti tra il virtuale e il reale per gli studenti torinesi. Il tutto sfidando la Città e i partner anche sul fronte dell’innovazione amministrativa e portando all’apertura del dialogo con autorità nazionali competenti, prefigurando ambienti di tipo sandbox, ovvero ambiti di test selezionati e controllati, ove derogare o alleggerire la normativa vigente, con l’obiettivo di rendere più fluida e veloce la generazione di soluzioni innovative in nuovi scenari di utilizzo.

Altre 7 sono le imprese vincitrici dell’ultima Call4Testing Future City appena conclusa, con una dotazione finanziaria complessiva di circa 490.000 euro e un contributo a fondo perduto di circa 70.000 euro per ciascuna, per accelerare lo sviluppo e il testing di altrettante nuove soluzioni urbane, alcune anche in risposta a sfide lanciate dagli stakeholder corporate di CTE Next.

Le soluzioni innovative per la città

Fra queste soluzioni, che saranno testate a breve a Torino, sono presenti: 

  • Midori, startup torinese "laureata" in I3P, che propone un progetto di sperimentazione per dimostrare l’impiego di tecnologie IoT e Intelligenza Artificiale per promuovere la riduzione dell’impatto energetico, attraverso l’accrescimento della consapevolezza sui consumi e l’ottimizzazione nell’utilizzo di fonti rinnovabili, sfida condivisa con lo stakeholder Planet Smart City; 
  • QuestIT, PMI innovativa che propone lo sviluppo di un avatar in grado di "dialogare" con i cittadini con disabilità uditive nel contesto del servizio di emergenza in tempo reale 112, sfida lanciata da Azienda31-Regione Piemonte; 
  • Synesthesia, che propone un’alternativa innovativa e sostenibile per la gestione di logistica e consegne in aree urbane attraverso l’uso di robot autonomi
  • Sma-RTY, che vuole sperimentare e validare un sistema innovativo, basato su tecnologie 5G e Intelligenza Artificiale, per assistenza e supporto alla guida dei veicoli
  • Lifetouch, che propone il testing in condizioni reali di MOVEO, veicolo a guida autonoma per la logistica di ultimo miglio; 
  • Stendhapp, startup innovativa a vocazione sociale che propone di testare a Torino un’applicazione in grado di suggerire eventi e luoghi della cultura nelle vicinanze, basati sul comportamento dell’utente in tempo reale e sul riconoscimento immagini grazie al machine learning (ML); 
  • Darts Engineering, che propone la sperimentazione in ambiente urbano di un servizio inedito per previsione e informazione dei pericoli causati da condizioni avverse sulla sicurezza delle persone in spostamento e dei veicoli in transito nelle smart road urbane grazie all’uso combinato di tecnologie IoT, 5G e Cooperative ITS.

Un patrimonio di conoscenza e competenza unico, che ha condotto CTE Next a un’importante riflessione sugli sviluppi futuri. Un occhio di riguardo viene infatti posto alle tematiche legate al cambiamento climatico. In particolare, le sperimentazioni realizzate con CTE Next si configurano come un vero e proprio strumento attuativo dell’impegno per la neutralità climatica torinese da raggiungere entro il 2030, dimostrando l’apporto trasformativo delle tecnologie emergenti e stimolando azioni congiunte con partner e stakeholder in questa direzione.

Si rafforza inoltre il filone definito “Etica & Inclusion”, ovvero l’attenzione ad un uso responsabile delle tecnologie, dotandosi di strumenti di analisi e confronto volti a indagare i profili etici delle soluzioni proposte (a partire da quelle che utilizzano l’intelligenza artificiale) prevedendo e mitigando gli effetti negativi sulla vita di cittadini e utenti; nonché alla capacità dei progetti delle imprese supportate di generare impatto positivo in termini di diversità, inclusione e accessibilità.

Si intende inoltre supportare, in raccordo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, lo sviluppo di processi di internazionalizzazione di CTE Next, nell’ottica di promuovere le imprese della community su scala internazionale e di favorire l’esportazione all’estero del "modello Torino" di “comunità intelligente” - condiviso fra gli stakeholder corporate -  favorendo anche l’attrazione di talenti e aziende dall’estero, per rendere il territorio torinese sempre più generativo di idee, relazioni, opportunità per tutti.

Infine, forti delle competenze e risultati generati, il terzo anno di operatività della Casa sarà l’occasione per lanciare un programma di education aperto ai più giovani (dalle elementari alle scuole superiori) grazie ad un’offerta formativa integrata da parte di partner e stakeholder in grado di coniugare competenze trasversali per l’imprenditorialità, l’alfabetizzazione tecnologica legata alle emerging tech sino a comprenderne l’utilizzo e i benefici per il vivere urbano, anche tramite visite a luoghi simbolo e al dialogo con le imprese della community.

Gli attori coinvolti

L'evento tenuto per il secondo compleanno di CTE Next ha visto la moderazione di Fabio De Ponte, giornalista RAI, e la partecipazione del Direttore generale del CSI Piemonte, partner di CTE Next, Pietro Pacini, seguito da Chiara Foglietta, Assessora della Città di Torino alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Mobilità e Trasporti, Marco Landi, Presidente di QuestIT, e Atlantis Venture, che ha proposto un keynote speech sul futuro dell’Intelligenza Artificiale nell’ecosistema europeo.

Poi due tavole rotonde: la prima dedicata aDue anni di CTE Next: risultati, impatti e prospettive sull'innovazione urbana e il 5Gcon Elena Deambrogio, Responsabile del progetto CTE Next, Laura Morgagni, CEO di Fondazione Piemonte Innova, e Gabriele Elia, Head of Technology Communication & Standardization di TIM, dove si sono delineati i due anni trascorsi aprendo alle prospettive future della Casa. La seconda tavola rotonda ha affrontato il tema delleSfide e opportunità delle tecnologie emergenti: esperti a confrontocon Francesco Meneghetti, CEO e Co-Founder di Fabbrica Digitale, Marina Geymonat, Head of Enterprise Data AI and Analytics di Capgemini Invent, Alessandro Goia, Global Head of Innovation di Planet Smart City, ed Eugenia Forte, Manager dell’acceleratore aerospaziale TakeOff, dove si sono analizzate nuove tendenze innovative, come l’AI per le CER (Comunità Energetiche) urbane e i passi per l’internazionalizzazione di una startup.

Fra gli spunti emersi, si è colta la volontà e il convergere di energie positive per pensare a un futuro della Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino come un hub duraturo, aperto all’internazionalizzazione e in grado di agire sempre più come “acceleratore di acceleratori” e “casa” dell’ecosistema locale dell’innovazione.

Nella seconda parte dell’evento si è tenuta inoltre l’Innovation Experience: sono state presentate cinque imprese che hanno collaborato con la “Casa” e che hanno fatto sperimentare ai presenti le loro tecnologie/prototipi. Si tratta di: 

  • ABZero, con il drone dotato di Smart Capsule per il trasporto di sangue e organi; 
  • Kineton e la sua Kinecar, innovativa minicar punto di congiunzione fra media e automotive; 
  • Impersive e la tecnologia per la produzione di experience stereoscopiche immersive a 360° in soggettiva dinamica, unica nel panorama internazionale; 
  • Open Stage e i palchi itineranti in città su cui gli artisti possono prenotarsi tramite app; 
  • UTwin, startup innovativa incubata in I3P, che ha realizzato un gemello digitale della scuola pubblica Pestalozzi di Torino.

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